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Pubblicato il giorno 8 Giugno 2018 | da inetika

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ANNO EUROPEO DEL PATRIMONIO CULTURALE 2018 assegnato il marchio all’Unione di Comuni della Bassa Sabina

“Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro”


Il Coordinamento Nazionale – MIBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) ha assegnato all’Unione di Comuni della Bassa Sabina il marchio dell’Anno Europeo del patrimonio culturale 2018 per l’iniziativa “Sabina, Unica per Cultura”, già finanziata dalla Regione Lazio ai
sensi della Legge regionale n. 26/2009.

Gli obiettivi generali dell’Anno Europeo Stati membri e delle autorità regionali e locali, in cooperazione con il settore del patrimonio culturale e la società civile, a proteggere, salvaguardare, riutilizzare, rafforzare, valorizzare e promuovere il patrimonio culturale dell’Europa. In particolare l’Anno Europeo si pone come obiettivo quello di incoraggiare approcci al patrimonio culturale incentrati sulle persone, promuovere modelli innovativi di promuovere soluzioni che lo rendano accessibile a tutti, anche per attraverso l’eliminazione delle barriere sociali culturali e fisiche; nonché incoraggiare strategie di sviluppo locale e regionale che sfruttino il potenziale del patrimonio culturale, anche promuovendo il turismo sostenibile.

Sabina, Unica per Cultura” è il programma di eventi ed azioni di promozione promosso dall’Unione di Comuni della Bassa Sabina – Assessorato alla Cultura e dal Sistema Bibliotecario in partnership con il Consorzio Museale dell’Agro Foronovano, con quattordici Comuni del territorio, il Museo Civico archeologico di Magliano Sabina, il Museo di Fara in Sabina, il Museo dell’Olio di Castelnuovo di Farfa, la Diocesi Suburbicaria Sabina, le Associazioni culturali che ci accompagnerà per tutto il 2018.

La Bassa Sabina è incuneata tra la riva sinistra del Tevere e il versante occidentale dei Monti Sabini a un passo da Roma. Un paesaggio costellato di borghi, rocche, resti archeologici, parchi naturali, aree agricole. Musei, Biblioteche, Aree archeologiche ed Archivi storici si aprono a giovani, turisti, studenti con visite guidate, aperture occasioni di studio. Un patrimonio culturale che vuole raccontare la sua storia, offrendo opportunità di conoscenza e di svago. Un atlante delle emozioni sabine che continuerà ad essere a disposizione di tutti con la pubblicazione degli itinerari proposti. Il progetto è il frutto di uno sforzo di integrazione che mette insieme attraverso il Sistema Integrato dei Servizi Culturali ben 30 servizi culturali, tutti da visitare tappa dopo tappa, emozione dopo emozione


L’iniziativa rientra nel calendario italiano dell’Anno europeo pubblicato sul sito
www.annoeuropeo2018.beniculturali.it
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